numero Sfoglia:0 Autore:Editor del sito Pubblica Time: 2024-10-21 Origine:motorizzato
Il benzoato di sodio noto anche come E211 è un additivo alimentare comunemente usato come conservante per aumentare la durata di conservazione di una varietà di prodotti. Questo composto si presenta sotto forma di granuli o cristalli bianchi ed è sintetizzato dall'acido benzoico. Ha una forte azione antimicrobica, soprattutto in condizioni acide.
Il benzoato di sodio con il numero CAS 532-32-1 viene utilizzato per prevenire la crescita di microrganismi dannosi in alimenti, bevande e salse. È inoltre classificato con il codice HS 2916310090, che consente una più facile identificazione nel mercato internazionale.
Benzoato di sodio è il sale sodico dell'acido benzoico e viene utilizzato principalmente come conservante nei prodotti alimentari e non alimentari. Questo composto è noto soprattutto per la sua efficacia nel prevenire il deterioramento attraverso la soppressione dell'attività di batteri, muffe e lieviti. È particolarmente utile nei prodotti con pH basso perché è più stabile e attivo in condizioni acide.
Il benzoato di sodio è autorizzato anche dalle autorità di regolamentazione, tra cui la Food and Drug Administration (FDA) e l'Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA). Viene spesso indicato come conservante 211 negli alimenti, soprattutto nell'Unione Europea dove è registrato come E211.
Il benzoato di sodio agisce inibendo la funzione enzimatica di microrganismi come batteri e funghi che richiedono determinati enzimi per crescere e moltiplicarsi. Quando questi microrganismi sono esposti al benzoato di sodio, il loro tasso di crescita viene inibito, impedendo così che i prodotti alimentari si rovinino.
Il benzoato di sodio è più efficace quando il pH è inferiore a 4,6. In un ambiente acido viene convertito in acido benzoico che è molto efficace nell'inibire la crescita dei microrganismi. Ciò lo rende adatto all'uso in bevande gassate, succhi di frutta e condimenti naturalmente acidi.
Il benzoato di sodio è disponibile in due forme principali:
- Polvere granulare bianca: Questa forma è utilizzata più frequentemente nei prodotti alimentari secchi, nei condimenti e nei prodotti in polvere.
- Polvere cristallina: Il benzoato di sodio è disponibile anche come solido cristallino che può essere facilmente sciolto in bevande e salse.
Le due forme sono chimicamente identiche e spetta al produttore e al processo di produzione alimentare decidere quale utilizzare.
Il benzoato di sodio è un potente agente antimicrobico utilizzato negli alimenti e nelle bevande. Di seguito sono riportati alcuni degli usi più comuni:
Il benzoato di sodio è comunemente usato nelle bevande analcoliche, nei succhi di frutta e nell'acqua in bottiglia. Grazie alla sua solubilità ed efficacia in soluzione acida è adatto per l'uso in bevande ad alto contenuto di acidità come bibite e succhi di frutta. Il benzoato di sodio viene utilizzato in queste condizioni per fermare la crescita di batteri e lieviti che potrebbero contaminare le bevande e causare deterioramento o fermentazione.
Nei condimenti tra cui ketchup, senape, condimenti per insalata e salse, il benzoato di sodio funziona come conservante per aumentare la durata di conservazione. La maggior parte di questi prodotti contengono aceto o succo di limone che, se mescolato con benzoato di sodio, rende difficile la crescita dei batteri. Ciò aiuta questi condimenti a mantenere il loro gusto e la loro consistenza più a lungo.
Il benzoato di sodio viene utilizzato anche come conservante in molti prodotti in scatola come verdure, frutta e persino carne, tra gli altri. Mentre l'inscatolamento stesso è un processo di posizionamento degli alimenti in contenitori sterilizzati e di loro sigillatura, il benzoato di sodio offre una protezione aggiuntiva, soprattutto per i prodotti che contengono salse o liquidi aggiunti. Aiuta inoltre a mantenere la freschezza dei prodotti in scatola ed evitare che si rovinino anche se conservati per lungo tempo.
Il benzoato di sodio non è utilizzato in tutti i prodotti da forno ma può essere aggiunto ad alcuni dolci che contengono ripieni, glasse o guarnizioni. Ad esempio, i pasticcini che contengono ripieno di frutta, panna o crema pasticcera potrebbero aver bisogno di conservanti aggiuntivi per garantire che rimangano freschi, soprattutto in ambienti commerciali dove questi prodotti vengono preparati in anticipo e venduti entro pochi giorni o addirittura settimane.
Il benzoato di sodio viene utilizzato anche come conservante nei prodotti contenenti aceto e negli alimenti fermentati come sottaceti, crauti e salsa di soia. Questi alimenti sono naturalmente acidi e quindi adatti alla conservazione del benzoato di sodio. Il benzoato di sodio può essere incluso in questi prodotti per evitare che il processo di fermentazione venga rovinato da altri batteri mantenendo allo stesso tempo il gusto e la consistenza del cibo.
L'uso del benzoato di sodio è stato ben valutato da organismi di regolamentazione globali come la FDA e l'EFSA. Questi due organismi di regolamentazione ne hanno approvato l'uso negli alimenti purché rimanga entro livelli di concentrazione accettabili. La FDA consente l'uso di benzoato di sodio ad una concentrazione fino allo 0,1% in peso nei prodotti alimentari. Allo stesso modo, l’Unione Europea ne regola l’uso sotto E211 e delinea la concentrazione consentita per vari prodotti alimentari.
Sebbene il benzoato di sodio sia approvato come sicuro per il consumo a questi livelli, ci sono alcune preoccupazioni riguardo alla compatibilità del benzoato di sodio con alcune altre sostanze. Ad esempio, il benzoato di sodio se miscelato con acido ascorbico, una vitamina C, può produrre benzene che è cancerogeno. Tuttavia, queste reazioni di solito si verificano in determinate condizioni e i livelli di benzene presenti negli alimenti sono generalmente molto bassi e sicuri.
Diversi fattori contribuiscono all’uso diffuso del benzoato di sodio come conservante alimentare:
- Efficacia in condizioni acide: Poiché il benzoato di sodio funziona meglio in condizioni acide, è ideale per la conservazione di cibi e bevande acidi che solitamente potrebbero essere contaminati da microbi.
- Versatilità: La sua applicazione in diversi prodotti alimentari come bevande, salse, pasticcini e cibi in scatola dimostra la sua versatilità nella conservazione degli alimenti.
- Conveniente: Il benzoato di sodio è economico rispetto ad altri conservanti; questo lo rende adatto all'uso nella produzione di massa di alimenti.
- Sicurezza: Consigliato dalle organizzazioni sanitarie globali, il benzoato di sodio è considerato sicuro da usare entro determinati parametri.
Il benzoato di sodio o E211 è uno dei conservanti alimentari più utilizzati oggi, garantendo che prodotti come bevande, condimenti, cibi in scatola, pasticcini e prodotti fermentati rimangano freschi più a lungo.
Grazie alla sua efficienza in condizioni acide, al consumo sicuro e al basso costo, è ampiamente utilizzato nelle industrie alimentari e delle bevande. Approvato dalla FDA e dall'EFSA, il benzoato di sodio rimane fondamentale nel fornire sicurezza, stabilità e un aspetto fresco agli alimenti consumati in tutto il mondo.